Noi abbiamo ridotto l’Evangelo a un insieme di dottrine, di pratiche di culto,, di precetti morali, di ideali spirituali sullo sfondo di una fiducia molto generica in Dio: ma abbiamo tolto all’Evangelo il suo midollo, ci siamo fabbricati un cristianesimo senza Cristo e allora è naturale che il cristianesimo non ci aiuti per nulla nella vita. E’ gran tempo re rompiamo i suggelli di quello che per noi è diventato un Evangelo sigillato e ne riscopriamo il robusto realismo e il dinamismo liberatore.
Vittorio Subilia
I testi
9 Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce.
Salmi 36,9
12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
1 Giovanni 5,12
20 La mattina, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. 21 Pietro, ricordatosi, gli disse: «Rabbì, vedi, il fico che tu maledicesti è seccato». 22 Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio! 23 In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, se non dubita in cuor suo, ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto. 24 Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete. 25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli, vi perdoni le vostre colpe.
Marco 11,20-25
Le letture di oggi sono a cura di Marco Casci e Ombretta Arnoulet