Cosa significa portare avanti un festival letterario che coinvolge una comunità e un territorio? È una domanda la cui risposta non è facile né immediata.
Una delle possibili risposte è quella di riuscire a rappresentare un’occasione di partecipazione e formazione. In questo contesto si inserisce la sfida lanciata ieri dal Festival Una Torre di Libri che, in vista della sua tredicesima edizione ha promosso un crowdfunding per realizzare una Summer School di tre giorni riservata agli under 30 durante il periodo dell’edizione 2020.
Vogliamo esplorare, senza pregiudizi, lo spazio che si apre fra il libro e la lettura come opportunità di accesso al sapere, le arti, i media e i nuovi linguaggi della comunicazione e dell’interazione: le social media app, YouTube, Facebook, Twitter, e altre ancora che scopriremo insieme.
Il crowdfunding si trova su Eppela e ai nostri microfoni Massimo Gnone, uno degli organizzatori, ce ne spiega il senso e i dettagli