Signore, tu sei il Dio che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù e lo ha condotto alla libertà. Hai inviato persone ad annunciarci il tuo lieto messaggio e riportare le tue figli e i tuoi figli a te.
Commemorazione del 2013 per l’abolizione della schiavitù in Suriname(1863)
I testi
3 Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: «Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: “Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi serva.
Esodo 10,3
16 «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Matteo 10,16
20 Poi entrò in una casa e la folla si radunò di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.
Marco 3,20-30
21 I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».
22 Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può durare. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire. 27 D’altronde nessuno può entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli le sue masserizie, se prima non avrà legato l’uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa. 28 In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; 29 ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno». 30 Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo».
Le letture di oggi sono a cura di Emanuele Debettini e Monique Messina