Il mondo che oggi ci presenta la scienza appare molto diverso rispetto a ciò che la tradizione in cui si è sviluppata anche la fede cristiana, era abituata a pensare.
Proviamo ad affrontare e problematizzare la relazione tra fede e scienza attraverso modelli e ipotesi storiche e contemporanee tra cui quello di Stephen Jay Gould dei “Magisteri non sovrapponibili”.
L’incontro con Dio non è riscontrabile dagli strumenti e costituisce secondo la Scrittura una possibilità: è possibile leggere l’universo in un modo che non è contrario a quello delle scienze naturali e che, al di là dei dati, aiuta ad incamminarsi nel mondo.