Nella mattina del 10 novembre vicino alla città di Kirkuk in Iraq si è verificato un attentato contro un gruppo di militari italiani di ritorno da una missione. I feriti sono cinque, di cui tre in condizioni gravi, anche se nessuno è in pericolo di vita.
Con ogni probabilità l’attacco è riconducibile a milizie legate al Daesh. Queste hanno rafforzato il loro sentimento di rivalsa nei confronti dei curdi, in particolar modo dopo l’invasione turca del nord-est della Siria.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sull’accaduto. La città di Kirkuk si trova al di fuori dell’area ufficialmente di competenza delle forze italiane: restano quindi da capire le cause della presenza nella zona dei militari.
Ne parla Alfio Nicotra, co-presidente di Un Ponte Per…