Dalla via dello sciopero a oltranza scelto dai Cobas al dialogo voluto dalla Cgil
Al caseificio Pezzana di Frossasco si profilano due piani della lotta per il miglioramento dei contratti dei lavoratori. Sicobas ha convinto 40 lavoratori su 60 ad attivare lo sciopero a oltranza a partire da venerdì prossimo 25 ottobre per forzare la proprietà a realizzare i contratti “alimentari” e non quello “multiservizi” per chi lavora materie prime alimentari e le trasforma, come il caso del caseificio frossaschese. Francesco La Torraca, coordinatore Sicobas Torino, spiega questa posizione.
Cgil Torino, invece, sembra optare per una linea morbida di dialogo con la proprietà e la ricerca di un compromesso. Mercoledì prossimo terrà un incontro con i lavoratori. Uberto Radin articola e problematizza la situazione.