Quando degli esseri umani ignorano che Dio è il loro bene , noi non abbiamo da allinearci sulla loro ignoranza e sulla loro miseria. Non dobbiamo soltanto credere, ma comprendere che il Dio vivente del Vangelo può essere per loro non soltanto una novella, ma una buona novella.
Madeleine Delbrel
I testi
1 «Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l’Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti.
Malachia 3,1
10 L’angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà
Luca 2,10
14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, per farlo morire. 15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti lo seguirono ed egli li guarì tutti; 16 e ordinò loro di non divulgarlo, 17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia: 18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti. 19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze. 20 Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. 21 E nel nome di lui le genti spereranno».
Matteo 12, 14.21
Le letture di oggi sono a cura di Lorenza Barolin e Matteo De Fazio