Si parla spesso di inquinamento, di plastica nei mari, di danni per l’ambiente, ma forse meno spesso si riconosce come la crisi climatica abbia molte concause, anche molto diverse tra loro. Gli oceani sono forse uno degli ambienti che più risentono dei cambiamenti climatici e delle invadenze delle attività umane, tanto che c’è chi sostiene che sul lungo periodo il soprannome di pianeta blu potrebbe non essere più adatto per la Terra.
Per evitare questo pericolo, nel 2018 sono iniziati i negoziati per un accordo globale che dovrà stabilire strumenti per la tutela della vita degli oceani e degli habitat marini. Le trattative per questo accordo, chiamato Global Ocean Treaty, si dovrebbero concludere nel 2020, e al momento sono promosse a livello mondiale da Greenpeace.
È possibile dare il proprio sostegno al Global Ocean Treaty sottoscrivendo la campagna Proteggi gli oceani.
Ne parla Giorgia Monti, responsabile Campagna Mare di Greenpeace Italia.