Venerdì 17 maggio nell’atrio di Palazzo Vittone è stata presentata la Notte delle Muse 2019.
Sabato 25 e domenica 26 maggio i musei cittadini offriranno al pubblico spettacoli, performance e visite guidate che avranno l’obiettivo di esaltare il proprio patrimonio artistico agli occhi degli stessi abitanti della città e, perché no, dei turisti.
La terza edizione della Notte delle Muse promette un ricco cartellone di attività e di contenuti pensati dall’agenzia Reverse Eventi, affidamento che di per sé rappresenta una novità rispetto ai primi due anni. La collaborazione con i musei cittadini non è mancata, come ha sottolineato ai nostri microfoni l’Assessore alla Cultura Martino Laurenti. Una collaborazione fondamentale per dar vita a un programma che si presenta interessante e studiato nei dettagli con l’unico filo conduttore della “mano“.
«La mano è una parte fondamentale del nostro corpo perché permette la connessione tra lo spirito e la materia, tra l’anima e il mondo». Così ha dichiarato Laurenti alla stampa. Un’altra novità per il 2019 è l’utilizzo della traduzione in LIS, la lingua italiana dei Segni, per alcune rappresentazioni teatrali.
Il programma della Notte delle Muse, che si avvale di una rinnovata veste grafica, è diviso in diversi momenti con attività rivolte a tutti. Dalle animazioni per i bambini e i ragazzi previste nella fascia pomeridiana del sabato, alle performance, agli spettacoli e alle visite guidate che si svolgeranno dalle 20:00 alle 23:00. A chiudere la Notte delle Muse sarà una grande caccia al tesoro chiamata “Diamoci una mano”, un appuntamento che occuperà la mattina e pomeriggio della domenica.
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Le novità per i musei pinerolesi non finiscono qui. Da sabato 25 maggio, durante la Notte delle Muse, sarà possibile sottoscrivere la Tessera MUPI, un abbonamento annuale che dal prossimo mese di settembre permetterà di accedere alle collezioni e alle esposizioni temporanee dei musei cittadini al costo di 5 euro.