L’Agenzia stampa NEV – Notizie evangeliche, il settimanale Riforma, il quotidiano online Riforma.it e Radio Beckwith evangelica esprimono la loro solidarietà e vicinanza a Radio radicale a rischio di chiusura dopo che il Governo ha deciso di non rinnovare la convenzione con il Ministero dello sviluppo economico per il servizio parlamentare fornito ininterrottamente da 43 anni dalla storica emittente.
Radio Radicale è un’emittente libera e pluralista che svolge un importante servizio pubblico. Da decenni le sue frequenze hanno accompagnato le trasformazioni della società italiana e alimentato un dibattito sempre aperto e laico. Radio radicale ha ospitato voci di dissenso, portato la bandiera dei diritti civili e umani, esercitato la laicità in senso politico, sociale e religioso, accompagnando le grandi battaglie civili del nostro paese e ha rappresentato per anni un vero e proprio antidoto contro l’intolleranza e l’esasperazione dei toni che troppo spesso caratterizza il dibattito politico.
Il suo prezioso archivio di sedute parlamentari, processi, dibattiti, rassegne stampa fa parte del nostro patrimonio intangibile. Ha spesso dato conto ed è stata presente in momenti significativi della vita del mondo evangelico italiano.
La chiusura di questa emittente libera sarebbe davvero molto grave, un vulnus alla nostra democrazia.