L’associazione internazionale Compassion, che da sempre si occupa di tutelare ed aiutare le fasce più deboli nel mondo, lancia la campagna “Basta mutilazioni” contro le mutilazioni genitali femminili.
Nell’intervista con Joshua Evangelista, responsabile comunicazione Compassion Italia, raccontiamo l’intento con cui nasce questa iniziativa e come si può contribuire.
“I problemi di salute non finiscono nel momento terribile della mutilazione, ma proseguono nella vita della donna: aumento di aborti spontanei, parti dolorosi e maggiore esposizione ad infezioni e malattie. Vogliamo informare e sensibilizzare le persone su questo tema”.
Prosegue Evangelista: “Stiamo anche cercando di lavorare nelle zone in cui queste pratiche vengono ancora messe in atto per proporre delle alternative di “riti di passaggio” tra infanzia e pubertà meno invasivi, dolorosi e scioccanti”.