I due parlamenti della Cina sono il Congresso Nazionale del Popolo e la Conferenza Consultiva del Popolo Cinese. Hanno rispettivamente circa 3.000 e 2.200 membri, sono gli organi rappresentativi più grandi del mondo. A grandi linee sono simili a una camera e a un senato, ma il primo approva leggi già decise dalla leadership, la seconda ha funzione solo consultiva. Ogni anno, a marzo, c’è il Lianghui o “doppia sessione” di questi parlamenti che si riuniscono a Pechino per un paio di settimane. Al centro dell’attenzione quest’anno la crescita, le misure per favorire gli investimenti stranieri e una discussione dedicata alle religioni in Cina.
Intanto, dall’altra parte del Pacifico il gigante delle telecomunicazioni Huawei ha deciso di fare causa al governo degli Stati Uniti per via del divieto per le agenzie federali statunitensi di usare i prodotti dell’azienda tecnologica cinese per ragioni di sicurezza nazionale. Il divieto è contenuto nel National Defense Authorization Act, la legge sul bilancio del dipartimento della Difesa per l’anno 2019, firmata dal presidente Donald Trump ad agosto.