Il 1 marzo 1999 veniva ratificata la Convenzione di Ottawa per la proibizione di uso, stoccaggio, produzione e vendita di mine: 20 anni di distanza da quella firma sono 164 gli Stati aderenti, e moltissime aree sono state bonificate. Ma l’impegno contro le mine non si vuole fermare qui.
La Convenzione rappresenta un risultato eccezionale, perché è uno dei pochissimi casi in cui un accordo sul disarmo promosso dalla società civile trova una così ampia adesione a livello internazionale, sebbene alcune potenze non l’abbiano ratificata.
L’impegno che ci si propone ora è di contenere gli interventi armati, in modo da ridurre le pene per le popolazioni civili, le maggiori vittime di queste azioni. Azioni che, nel caso delle mine, sono da considerarsi pienamente terroristiche.
Ne parla Giuseppe Schiavello, direttore della Campagna contro le mine Onlus.