Al termine della scorsa settimana gli Stati Uniti si sono ritirati dal trattato INF sul nucleare, che era considerato uno dei principali passi verso la fine della Guerra Fredda. La Russia ha allora annunciato anche il proprio ritiro in risposta agli USA.
Ciò che si aspetta ora è un grande innalzamento del livello dell’attenzione diplomatica, innanzitutto da parte delle due potenze. Sarà però sicuramente fondamentale la posizione che assumeranno gli altri Stati del mondo, in particolare quei Paesi europei nei cui territori erano presenti le armi nucleari dei due blocchi. Alcuni hanno infatti già annunciato di essere contrari alla presenza di armamenti nucleari nei loro confini, anche attraverso la ratifica nel 2017 del Trattato delle nazioni Unite per la proibizione delle armi nucleari (TPNW).
Stati Uniti e Russia probabilmente non firmeranno mai questo trattato, e non saranno quindi vincolate.
Se l’obiettivo è l’eliminazione delle armi nucleari dal pianeta non ci si può aspettare che succeda nel breve termine.
Ne parla Lisa Clark, rappresentante italiana di ICAN (Nobel per la Pace 2017).