Torniamo sulle tracce del “metodo” di Susanne Wesley, la madre della chiesa metodista, con Sara Tourn di Riforma.
Tra biografie, tracce di lettere e scritti, libri sulla storia del metodismo della editrice Claudiana, cerchiamo di raccontare alcune tracce significative della sua vita.
La madre del fondatore della chiesa metodista, John Wesley, ha infatti fortemente influenzato le scelte dei figli e l’evolversi della comunità. Una vita impostata sul rigore e sul metodo, sulla ricerca di equilibrio e di sostanza.
Una visione della società nello stesso tempo a 360 gradi ma anche dedicata alle persone più bisognose e meno appariscenti.
Susanne Wesley era profondamente legata all’ambito spirituale, tanto da dare il via ad un momento di preghiera fisso con i figli la domenica pomeriggio. Momento a cui, via via, si aggiunsero anche molti membri della comunità di fede.
La sua forte spiritualità, in suo carattere determinato, la grande forza di volontà entrarono nella vita dei suoi familiari: sia del marito, che dei figli. Ecco perché viene ricordata non come la fondatrice, ma come la “madre” del metodismo.
Sul sito www.chiesavaldese.org trovate interessanti approfondimenti sul legame tra le chiese metodista e valdese in Italia.
Nella puntata di Voce delle Chiese di qualche giorno fa abbiamo parlato di Susanne Wesley con l’intervista alla pastora metodista Mirella Manocchio, presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI). Potete riprendere anche l‘articolo pubblicato su Riforma.it.