Ospite della puntata di oggi di Voce delle Chiese è il pastore valdese Peter Ciaccio, autore del libro “Bibbia e cinema” (ed. Claudiana) uscito da qualche settimana.
L’autore racconta in queste pagine la meravigliosa storia del proficuo connubio tra cinema e Bibbia, che ha fornito all’industria cinematografica una chiave narrativa universale con cui parlare a milioni di spettatori.
I film a tema biblico spopolarono per un lungo periodo di tempo. Ne parla il pastore Ciaccio in questo estratto dell’intervista: “Fino agli 50 molte sceneggiature erano incentrate sulla Bibbia. non dobbiamo dimenticarci che il cinema è un’industria, ha dei costi, richiede dei ricavi e dei guadagni. La Bibbia è “libera”, nessuno reclama i diritti e quindi è diventata sovente una miniera di storie e narrazione gratuite. L’altro aspetto riguarda una delle leggi di mercato: siamo più pronti a relazionarci con qualcosa che conosciamo. Il popolo, quindi, aveva una grande cultura biblica, magari non specializzata, ma le storie bibliche erano più conosciute. Noi chiediamo spesso al cinema di sorprenderci, ma poi apprezziamo le storie che conosciamo meglio”.
Ricordiamo i messaggi di solidarietà per le pietre d’inciampo tolte a Roma. Il Consiglio della Fcei, Federazione Chiese Evangeliche in Italia e la chiesa metodista di Roma esprimono indignazione e sgomento per il furto, avvenuto nel pieno centro della capitale, delle 20 pietre d’inciampo. Se ne parla su Riforma.it e su Nev.it.
Infine nella puntata parliamo anche del Tertio Millennio film Festival: XXII edizione del festival cinematografico del dialogo interreligioso. Molti i film e gli eventi collaterali in programma fino al 15 dicembre, giorno dell’assegnazione del premio attribuito dalla Giuria Interreligiosa, che vede insieme rappresentanti del cristianesimo (protestanti, cattolici e ortodossi), dell’ebraismo e dell’islam.
Qui trovate l’articolo pubblicato su Nev.it.