La Federazione Giovanile Evangelica in Italia tiene il proprio congresso dal 6 al 9 dicembre al Centro studi Ecumene.
Si tratta del XXI congresso, un appuntamento in cui si vota anche per il rinnovo del consiglio.
Si presenterà un quadro della vita della Federazione negli ultimi 30 mesi, lanciando anche argomenti e spunti di discussione per i mesi a venire.
Ne parliamo con Francesca Litigio, attuale segretaria della Fgei.
Nella relazione leggiamo: “La FGEI è potente, la FGEI è libera, la FGEI è viva. (…) La FGEI di oggi si interroga su come resistere alle chiusure che osserviamo su molti fronti, rimanendo sensibili a tutelare le occasioni di dialogo (…). In questo senso la FGEI è potente! (…) La FGEI è libera perché fondata su un amore libero, sull’agape che caccia via la paura e non ha bisogno di creare altro tipo di vincoli per tenerci insieme. La FGEI è viva ed esprimiamo la sua vitalità ogni volta che partecipiamo con gioia a un campo, ogni volta che scriviamo un articolo per una rivista, ogni volta che postiamo un contenuto sui social network. La FGEI è viva perché è in continua trasformazione e avverte ciclicamente l’esigenza di interrogarsi sulla propria identità e di dare forma alla propria vocazione”.
Qui trovate l’articolo su Riforma.it
Proseguiamo parlando del convegno di Ecumenica, che si è tenuto lunedì 3 dicembre a Torino. Beppe Valperga ci spiega come il tema scelto “Immigrazione Accoglienza Diritti” sia strettamente legato con l’evoluzione politica e sociale che stiamo vivendo.