In ebraico “Voce” si dice qol, e si pronuncia però come la parola kol che significa invece “tutto”.
Così ci spiega Maria Teresa Milano, una delle ospiti di Viaggio in 500, ebraista, che ci racconta in particolare la cantante Noa. La scelta di Noa è legata anche al libro che Maria Teresa ha scritto: “La voce è tutto – Mosaico di donne nel mondo ebraico”, edito da Effatà Editrice.
Ogni personaggio, nel libro, fa sentire la propria voce, così come Noa usa la voce per raccontare pezzi del proprio passato. Rielaborando canti tradizionali, utilizzando testi di poesie, raccogliendo le memorie degli avi, la voce diventa un modo per tramandare la storia, nelle generazioni.
Sara Platone presenta la figura di Nellie Bly, legata al libro “Dove nasce il vento” di Nicola Attadio, recentemente presentato anche a Pralibro. Una donna coraggiosa, che a fine ‘800 inventò un modo nuovo di fare giornalismo e condurre inchieste. Una narrazione descrittiva, come ci racconta Sara, che riesce a dipingere con obiettività e chiarezza scenari che non sono a portata di tutti, come la vita all’interno di un manicomio.