Questa settimana Liu Xia, la vedova del premio Nobel per la Pace del 2010, Liu Xiaobo, è arrivata a Berlino, lasciando quindi dopo 8 anni la sua “custodia”, come viene chiamata la sua reclusione in assenza di specifiche accuse.
Si tratta di una vittoria di Angela Merkel o di un “regalo” di Pechino? Forse entrambe le cose, ma il tutto diventa ancora più interessante se si pensa al momento in cui è avvenuta questa liberazione: durante la visita del premier Li Keqiang proprio in Germania, nel pieno della guerra commerciale con gli Stati Uniti di Donald Trump, che nel frattempo ha ulteriormente peggiorato i propri rapporti con gli storici alleati europei.