Dall’11 al 13 aprile si è svolto a Madrid il quarto incontro dei media Cepple, chiese protestanti dei paesi latini europei (Francia, Svizzera, Italia, Belgio, Spagna e Portogallo).
Il tema in discussione era fortemente orientato su Internet, social media e app. Una delle domande al centro della discussione è stata “Quanto e come sono presenti sul web le chiese protestanti europee?”.
Un argomento molto interessante presentato è stato quello del progetto “Contact gps”. Ideato in ambito svizzero, ha come ruolo principale quello di «localizzatore» la posizione dell’utente su un determinato argomento.
Il teologo e giornalista svizzero Michel Kocher, direttore di Médias-Pro, ha spiegato il progetto, partendo da alcuni punti di domanda. In effetti, ha riconosciuto Kocher, «questo Gps non ci dice dove andare, ma solo dove siamo in questo momento”.
Sara Tourn di Riforma e Sabina Baral per il sito della Chiesa Valdese hanno partecipato all’incontro e ci raccontano l’esperienza.