Nasce il centro ecumenico Agresti-Maselli a Lucca.
Un centro intitolato alle due figure fondatrici, ma che non vuole essere limitato alle due chiese rappresentate, cattolica ed evangelica valdese. Si tratta infatti di un sogno coltivato da lunghissimo tempo dal professore e pastore Domenico Maselli e dall’arcivescovo di Lucca monsignor Agresti.
Come ci spiega Samuele Del Carlo, della chiesa valdese di Lucca: “Anche l’amministrazione comunale si è interessata alla questione ecumenica in questi anni. Vogliamo quindi creare una collaborazione perché l’ecumenismo sia maestro non solo tra le chiese cristiane, ma anche nel mondo civile e sociale della città. Intendiamo l’ecumenismo come atteggiamento e modo di convivere tra gli uomini”.
Lucca porta con se una storia molto particolare: città indipendente, con un gran numero di convertiti al protestantesimo nel periodo della Riforma. Oggi si riscopre città desiderosa di dialogo e confronto.
Domenico Maselli ha dedicato la sua vita a questo tema e ogni sua attività, pastore, professore, politico, è stata condotta in modo ecumenico. L’eredità di questo progetto è stata raccolta da tutti coloro che credono in questo progetto importante del centro ecumenico Agresti-Maselli.