Concerti a un costo tutto sommato accessibile, tanti palchi sparsi in tutta la città: questi sono solo alcuni degli elementi di novità portati dal cambio di direzione per il Torino Jazz Festival che si presenta con un programma fitto che, dal 23 al 30 aprile, prevede doppi concerti giornalieri alle Ogr ai quali sono affiancati tanti eventi musicali pensati in luoghi inconsueti e originali come lo è il jazz.
Uno dei punti forti dell’edizione 2018 sono le produzioni originali che rendono il Torino Jazz Festival più vicino a quella sostanza con la quale si è presentato.
Giorgio Li Calzi, il nuovo direttore artistico della rassegna, ne ha parlato ai microfoni di Café Bleu.
Ascolta l’intervista