L’elettronica made in Berlin selezionata in questa puntata di Moon Safari si unisce per una notte con la poesia di Wislawa Szymborska, Amore a prima vista.
Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l’incertezza è più bella.
Non conoscendosi, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da molto tempo potevano incrociarsi?
Vorrei chiedere loro
se non ricordano –
una volta un faccia a faccia
in qualche porta girevole?
uno « scusi » nella ressa?
un « ha sbagliato numero » nella cornetta?
– ma conosco la risposta.
No, non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio tempo
il caso giocava con loro.
Non ancora pronto del tutto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
tagliava loro la strada
e soffocando una risata
con un salto si scansava.
Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o lo scorso martedì
una fogliolina volò via
da una spalla a un’altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, forse già la palla
tra i cespugli dell’infanzia?
Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava su un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.
Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
(Tutte le poesie 1945-2009 || Traduzione di Pietro Marchesani)
Oltre le tracce di Moderat, quelle del duo italiano Tale of Us, realtà consolidata dell’house mondiale che ama presentarsi con questa frase: «Tutta la buona musica deve raccontare una storia. Racconti di esperienze. Racconti di gioia. Racconti di un amore perduto e ritrovato».
Di questo amore ritrovato, forse perché nato a prima vista chissà quanti anni prima, in questa puntata di Moon Safari ve lo raccontiamo con la poesia della grande autrice polacca.