Fino al 9 dicembre, grazie al Museo Garda di Ivrea, potremo entrare nei suggestivi mondi illustrati di Lorenzo Mattotti, uno dei più conosciuti artisti italiani all’estero.
La mostra “Ghirlanda e gli altri mondi” è uno spazio organizzato in quattro sezioni che accompagna il pubblico a vivere un viaggio atemporale, enigmatico e visionario. Le prime due parti sono dedicate a un paio di classici della letteratura italiana, L’Orlando Furioso e Pinocchio, rivisitati dai delicati pastelli dell’artista bresciano; da un mondo legato alla letteratura passiamo al fantastico Mistero delle Antiche Creature e, infine, alla parte dell’esposizione che dà il nome alla mostra, quella dedicata appunto a Ghirlanda, opera decennale dove i disegni in bianco e nero, immagini morbide e suggestive in cui si esalta l’universo allegorico di Mattotti, si uniscono ai testi di Jerry Kramsky, da sempre sodale dell’Artista.
A Café Bleu abbiamo intervistato Paola Mantovani, una delle curatrici della mostra eporediese “Ghirlanda e altri mondi”.