Nel 1500 la Riforma Protestante si insediò nelle valli valdesi e anche nei territori di Saluzzo, nel cuneese, che dopo pochi anni furono protagonisti di forti repressioni religiose.
Gli ugonotti vennero rinchiusi a migliaia nella fortezza della Castiglia, punto di partenza dell’esilio forzato verso la Svizzera.
Ora, in occasione dei 500 anni della Riforma Protestante, si torna a parlare di protestanti a Saluzzo, con l’esposizione della mostra “L’esilio dei valdesi”, una tavola rotonda e una passeggiata per le vie della città.
Ce ne parla Davide Rosso, direttore del Centro culturale valdese di Torre Pellice, che figura tra i collaboratori degli eventi saluzzesi.