Mercoledì 8 marzo 2017 il Tribunale dei minori di Firenze ha accolto la richiesta di riconoscimento dell’adozione di due bambini, tra loro fratelli, già decisa da un tribunale britannico nei confronti di una coppia di cittadini italiani residenti nel Regno Unito da oltre dieci anni e che non hanno legami biologici con i bambini adottati.
Si tratta di una prima volta per l’Italia, dove non era mai successo che l’adozione di minori ottenuta all’estero da parte di una coppia di persone dello stesso sesso venisse riconosciuta. La storia comincia alcuni anni fa, quando la coppia si era rivolta alla Rete Lenford – Avvocatura per i diritti Lgbti, per ottenere che in Italia avvenisse la trascrizione dei provvedimenti emessi all’estero, per permettere quindi ai loro figli di ottenere gli stessi diritti garantiti loro nel Regno Unito, oltre alla cittadinanza. La vittoria è arrivata davanti al Tribunale dei minori di Firenze, che ha accolto le richieste presentate dall’avvocata Susanna Lollini, collaboratrice della Rete Lenford, che rappresentava nella causa i due uomini e che avverte che «non è ancora il riconoscimento a una coppia gay in Italia della possibilità di adottare, è una cosa molto diversa».