Quindicimila persone hanno manifestato domenica 26 febbraio a Mosca per ricordare il politico d’opposizione Boris Nemtsov, ex vicepremier e oppositore di Putin, ucciso due anni fa a pochi passi dal Cremlino. Questo evento potrebbe essere il segno di un rinnovato tentativo di opporsi al clima politico imposto da Putin, magari attraverso esperienze culturali che hanno sempre meno spazio?
Ne parliamo con Martina Napolitano, collaboratrice di East Journal.