Ormea è uno dei primi casi in Piemonte, se non il primo, a ospitare e gestire direttamente, da parte dell’amministrazione comunale, l’accoglienza di migranti richiedenti asilo politico. Sono 34 le persone inviate dalla Prefettura di Cuneo lo scorso ottobre. In un primo momento i migranti erano destinati a un albergo di Ormea ma la popolazione e i commercianti del paese alpino ai confini con la Liguria si erano opposti. Allora il sindaco Giorgio Ferraris ha proposto alla prefettura che i 50.000 euro incamerati dalla gestione dei migranti fossero gestiti direttamente dal comune, senza affidamenti esterni a cooperative o altri enti gestori.
«Avevamo una ex casa di riposo inutilizzata ma ancora in ottime condizioni e ho proposto alla Prefettura l’accoglienza e la gestione diretta di queste persone. Così abbiamo dato lavoro a 7 persone, tutte residenti a Ormea, nell’assistenza di queste persone. Gestiscono e manutengono il verde pubblico e i boschi di Ormea che rischiavano l’abbandono», spiega il sindaco Ferraris.