Per chiudere in bellezza la seconda serie dei Timangle vi proponiamo un’intervista fatta alla XIX festa dei Lou Dalfin, il 7 novembre scorso, a Jean – Brice Viétri (Castanha), che insieme a Alain Beurrier (Vinovèl) suona nel duetto Castanha e Vinovèl.
Jean e Alain sono di Besièrs, vicino a Montpellier, e suonano ghironde, fisarmoniche, e percussioni: i loro amici ci dicono che sono solo due, ma suonano come se fossero sei! Le castagne e il vino novello sono occasione di fare molte feste in autunno, nel sud della Francia: loro fanno musica occitana per ritrovare le proprie radici nel mondo globalizzato, è il loro blues. Jean ci dice che è il momento di far riemergere, sotto la musica francese, la musica tradizionale del sud della francia: Castanha e Vinovèl fanno musica tradizionale, non senza aggiungere parole nuove quando capita, e soprattutto facendo molti arrangiamenti.
La festa dei Lou Dalfin è un momento importante nel panorama delle feste occitane, che sono espressione dello spirito dei patouazant: Per fare una festa occitana ci vogliono persone con la voglia di incontrarsi, musica, danze, lingue, vino e sorrisi.
Il 31 marzo siamo tutti invitati a Tolosa, per manifestare per la tutela della lengo nosto: anem òc!.
I Timangle svelano a Liccou i segreti delle magiche pozioni valligiane: il genepì, la birra di sambuco, la birra di ginepro e il serpillo. Siamo sicuri che il desiderio di carpire i segreti dei liquori tipici aiuterà tutti a capire il nostro patouà!
Chiudiamo la rubrica verso le minoranze e oltre intervistando un altro Timangle, e dandoci appuntamento alla prossima serie!